Curiosità

Nel 1982 Donald uscì con un nuovo lavoro discografico: il celebratissimo The Nightfly. Questo fu il primo album di musica pop ad essere totalmente registrato in digitale. Oltre a contenere dei brani eccellenti che ricordano molto da vicino gli ultimi due lavori degli Steely Dan, il disco è ricordato anche per la straordinaria qualità dell'incisione, al punto che ancora oggi viene utilizzato per testare la qualità degli impianti hi-fi. Tra CD ed LP quest'ultimo viene considerato superiore e resta uno dei riferimenti in campo audiofilo. Purtroppo nelle successive realizzazioni gli ingegneri del suono non sono mai riusciti ad eguagliare la strepitosa dinamica e qualità di The Nightfly.


ALAN LOMAX
"Senza Alan Lomax forse non ci sarebbe stata l'esplosione del Blues, e neppure i Beatles, i Rolling Stones e i Velvet Underground"  diceva Brian Eno ed aveva ragione. Perchè? chi era Alan Lomax? Fu un etnomusicologo, antropologo e produttore discografico statunitense. Viaggiò per tutto il mondo raccogliendo canzoni, materiali sonori, testimonianze; si inoltrò come un Cristoforo Colombo nei territori dei neri afroamericani cogliendo tutte le radici della loro musica e fece una raccolta unica al mondo che fu la base del patrimonio su cui poi venne alla luce pubblica la musica folk, blues, jazz, gospel e tantissimi altri aneddoti del lato più nascosto ed underground della musica. Se oggi sappiamo cosa cantava la nonna mentre cucinava o il nonno mentre zappava la terra è grazie ad Alan, le canzoni tramandate dall'Africa e venute in America con gli schiavi; lui registro tutto su nastri e compilò un patrimonio gigantesco di musica popolare. Nel 1977 venne incaricato di scegliere le musiche incluse nel progetto Voyager, che avrebbe portato nello spazio testimonianze della civiltà dell'uomo. E lui scelse Blind Willie Johnson, Louis Armstrong, Bach, Mozart, Beethoven, canti andini e Navajo, musiche polifoniche dei Pigmei e canti del Caucaso georgiano. Usava infatti dire “A folksinger can reveal the character of his whole country”.

DALLA MUSICA NERA SKIFFLE AL ROCK'N'ROLL
E' l'anno 1961, i Beatles si presentano per la prima volta al Cavern Club di Livelpool, un club jazz inaugurato nel 1957 da Alan Synter, che non vedeva di buon occhio che nel suo stabilimento si suonasse l'allora innovativo e moderno rock'n'roll, era un locale dove si suonava il jazz, la musica nera e al limite il popolare ' skiffle ' di cui John Lennon con il suo gruppo Quarrymen ne aveva già suonato in precedenza in tale locale, ma ... John aveva già sofferto l'ira del proprietario quando in un'occasione precedente con i Quarrymen, gli è venuto in mente di cantare ' don't be crudele ' di Elvis. Le cose però erano leggermente cambiate, il proprietario  dal 1959 fu Ray Mcfall e permise ai gruppi che suonassero durante la sessione pomeridiana temi beat o rock ' n'roll. Fu in uno di quei pomeriggi quando john, Paul, George e Pete Best (non c'era ancora Ringo alla batteria), debuttarono nel cavern col nome di Beatles, che sarebbe diventata la loro seconda casa fino ad agosto 1963, data in cui 'she loves you' raggiunge il  numero 1 nelle liste britanniche. 

Mary had a little lamb è una filastrocca inglese inventata nel XIX secolo in America del Nord. Fu anche la prima frase che Thomas Alva Edison incise canticchiando, il 6 dicembre 1877 nel laboratorio di Menlo Park (New Jersey), sul suo fonografo. La filastrocca è così diventata la prima canzone registrata della storia. 
Numerosissime versioni e cover attraverso gli anni meritano davvero di essere gustate: 




CRISTIANIZZARE E DEMONIZZARE, UN VIZIO ECCLESIASTICO 
Uno dei loghi più famosi nell'ambito musicale è la scritta del famosissimo gruppo australiano di Hard Rock degli AC/DC. Ma cosa significa quella scritta? ovviamente la Chiesa che ha la sua mania di grandezza Universale (infatti Cattolico significa universale), ha sempre tenuto sul mirino tutto quello che potrebbe nuocerla, ma spesso cristianizza e demonizza ciò che cristiano e demoniaco non è affatto. Nello spazio della musica ha sempre censurato di satanismo e demoniaca molte canzoni che di chiesa e di Gesù non ne parlano minimamente, anzi neppure ci pensano. Ricordo da ragazzino i parroci che vietavano il Metal perchè satanico e dicevano che era una bestemmia dare nome ad un gruppo con la sigla cristiana AC/DC (avanti Cristo e dopo Cristo) e se poi ci dicono che AC/DC hanno 2 canzoni che si chiamano "Autostrada all'inferno" e "Campane Infernali" il pasticcio è fatto. Adesso sentite la campane vera, non quella della Chiesa: quando il gruppo stava registrando le loro prime canzoni non sapevano come chiamare la banda e videro nelle prese della corrente la scritta "AC" (Alternated corrent= corrente alternata) poi il segno della corrente o energia al centro come un fulmine ed infine "DC" (direct corrent=corrente diretta). Dunque: ma quale Gesù? ma chi stava pensando alla Chiesa per profanarla? E' la chiesa che pensa di essere pensata quando c'è un mondo che va avanti senza pensare nemmeno un attimo ai suoi santi, è la Chiesa che pretende di essere oltraggiata quando viviamo in un mondo che tende a fregarsene assolutamente della sua esistenza, lei da sola si dà l'importanza che non ha per molti e fa la vittima contro chi nemmeno la determina. 

Stanley Jordan
Suona la chitarra come se fosse un pianoforte, la sua tecnica è innovativa ed unica.

BETTE DAVIS EYES (1981)
Bette Davis Eyes è una canzone pop di Jackie DeShannon del 1974 portata al successo con un ritmo pop rock nel 1981 da Kim Carnes. Parla di una donna a due volti, volitiva ed irruente ma capace anche di dolcezza, dai capelli biondo platino e dalle labbra che costituiscono una dolce sorpresa. È conscia del fatto suo e capace di saltarti addosso e rotolarti per bene come un dado fino a farti nero (in italiano diremmo che sa rigirarti come un calzino). E questo perchè è una donna che ha il meglio di quello che era allora le icone cinematografiche hollywoodiane: i capelli biondo platino di Jean Harlow, la seduzione sicura e felina di Greta Garbo ed infine lo sguardo magnetico e la dolcezza degli occhi di Bette Davis. 


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